Descrizione
La chiesa della Madonna delle Grazie venne costruita intorno al 1620, a occidente dell’abitato, attaccata a una rupe alta circa 50 m. Ha un modesto sagrato e la porta guarda a ponente. Sopra la roccia è costruito il piccolo campanile chiamato Campanareddu.
Sull’altare maggiore, dipinto sulla roccia si ammira un affresco raffigurante Maria SS. col Bambino. Si tratta della Virgo Lactans, di tipologia bizantina. Affresco che è definito ACHEROPITA ossia non dipinto da mano umana, ma frutto di un intervento divino.
La leggenda narra che un pastorello portando a bere il suo gregge, vide cadere dentro un laghetto una delle sue pecore. Invocò l’aiuto della Madonna delle Grazie che gli apparve e gli concesse la grazia di salvare l’animale. Dopo l’apparizione, il pastorello, incantato dalla bellezza della donna, si inginocchiò per renderle omaggio e chiese in che modo avrebbe potuto ringraziarla. La Madonna, lasciando impressa la sua immagine sulla roccia, chiese al pastorello di far sorgere una chiesa lì in suo onore, in modo che ogni fedele avrebbe potuto venerarla e chiederle grazie.
Entrando, a destra vi è la statua lignea del SS. Crocifisso con il volto rivolto verso l’alto (Cristo trionfante); mentre a sinistra vi è la statua lignea della Virgo lactans (cioè che allatta). Essa è raffigurata seduta su una seggiola, in atto di allattare il Bambino Gesù, il seno della Madonna in realtà è stato coperto, perché secondo la mentalità del tempo creava scandalo. Fu donata alla chiesa nel 1954 e si presume che risalga al XIX secolo.