Descrizione
Costruita su una precedente struttura religiosa anteriore al XVI secolo, la Chiesa di San Sebastiano sorge nella parte più alta del paese, accanto ad un’antica porta che conduceva alla fortificazione bizantina. Secondo la tradizione locale sembra essere la prima chiesa costruita nel paese. L’edificio, di pianta rettangolare, sotto il patronato della famiglia Magrì fu adornato di stucchi policromi, ma intorno agli anni 50 crollò. Ancora oggi sono visibili le basi della volta e resti di stucchi sulle pareti. Ospita un’acquasantiera in marmo bianco, sorretta da una mano, e attribuita alla scuola del Gagini.
La Chiesa prende il nome del Santo a cui è dedicata e ne conserva la statua. San Sebastiano è raffigurato in piedi sulla gamba sinistra, e con la destra leggermente piegata come nelle pose rinascimentali. Nonostante stia per morire, il suo sguardo è tenero e dolce e non sembra enfatizzare nemmeno un accenno di rabbia o di vendetta verso i suoi assassini. Anzi, sembra averli già perdonati.